EL SALMON

In effetti è forse il pesce preferito di casa Marchesini, quindi abbiamo già fatto varie interpretazione di questo bel pescione.


Sulla provenienza del salmonide le ipotesi si sprecano, Report o “indovina chi viene a cena “ ora non ricordo, su Rai Tre ha fatto un “pezzo” che raccontava di allevamenti intensivi, dove i pesci vengono alimentati con cibi sintetici per ottenere un colore più arancione… non ci resta che affidarci al nostro pescivendolo di fiducia e diffidate sempre di salmoni a buon mercato!
Le strisce di grasso sono un altro indice abbastanza chiaro, più sono spesse e più c’è il rischio che l’animale sia stato allevato in “spazi angusti”.

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Bene dopo questa piccola parentesi culturale passiamo alle cose serie, cuciniamo!!!
Squamiamo per bene il pescione, incidiamo la pelle con alcuni tagli orizzontali per far ben penetrare la nostra “marinatura”.

A questo proposito sminuzziamo un po’ di finochietto selvatico e lo mescoliamo a del sale, zucchero moscobado e qualche scorzetta di limone.

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A piacere potreste mettere qualunque erbetta fresca tipo basilico, menta, prezzemolo, curry, insomma la cucina dev’essere un piacere e quindi sbizzarritevi, sbagliate, provate…
Il top sarebbe mettere la baffa sotto vuoto per una notte e cuocerla l’indomani, ma anche un paio d’ore andranno benone.

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Post marinatura lo puliamo sommariamente e lo passiamo in forno per una quindicina di minuti, poi va da se che dipende dalla taglia e dallo spessore. A noi piace appena cotto, ancora leggermente rosa all’interno, ma prima di toglierlo mettiamo il forno sull’opzione grill per dargli una doratura croccante, lo zucchero e i grassi si caramellano trasformando questo piatto in una vera libidine.

In abbinata abbiamo cotto delle favolose patate novelle, ben lavate ed incartocciate, in forno per 20 minuti (anche qui dipende dal volume della patata) e condite con una salsa di yogourt, senape e zenzero fresco grattuggiato finemente. Alcune gocce di limone e una grattuggiata della sua scorza a piacere.

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Che dire un piatto fantastico, estivo (a parte l’uso del forno;), sano e ricco di omega tre. Non vi resta che provarlo e magari fateci sapere com’è andata…

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