Ok sono d’accordo con voi che questa “ricetta” non è propriamente veneta, ma siccome abbiamo in mente un bel progetto, con questo piatto iniziamo le prove tecniche.
In verità prima del progetto farò in tempo a cambiare altre 20 volte il menù, ma questo hummus di ceci l’ho sempre adorato. La prima volta credo d’averlo mangiato in un albergo incredibile a NY e da quella volta ne sono rimasto incuriosito.
L’ho riscoperto poco tempo fa in un ristorante nel vicentino, fatto in maniera magistrale, ma ci tornerò e scriverò un post su di loro, meritano..
Ma torniamo alla preparazione, i ceci sono alla base della ricetta, io per comodità ho preso quelli già cotti, vengono venduti sotto vetro e fanno parte di un progetto molto bello: Libertà Terra, sono prodotti coltivati nelle terre confiscate alla mafia. Sono buonisssimiiiiii!!!!
Mettiamo 200 gr di queste perle color crema nel bicchiere del minipimer, aggiungiamo 2 cucchiai di tahina (pasta di sesamo che si trova in ogni buon negozio di prodotti biologici/erboristeria), una presa generosa di peperoncino, idem per il cumino precedentemente tostato e passato al mortaio per renderlo una profumata polverina, aggiungete il succo di un limone e frullate il tutto. Nella ricetta originale ci andrebbe anche l’aglio… a piacere.
Regolate di sale e pepe quanto più vi aggrada e il gioco è fatto!
Una crema davvero ruffiana, da servire su dei crostini come aperitivo, ottimo in accompagnamento a delle verdure crude.
Per quanto riguarda il nostro progetto, rimanete collegati e presto avrete delle piacevoli novità, grazie.
#bontutto