iL MENÙ Di STELLA

Premetto che il menù lo ha deciso la principessa di casa MARCHESiNi, Stella che il 4 maggio ha compiuto 11 anni.

CUXINA 21992

In questi pranzi, ahimé, non ci sono foto di repertorio visto la mole di lavoro e il numero di persone alla nostra tavola. (anche oggi eravamo in 16 persone)
Di seguito vi racconto cosa abbiamo cucinato.
Dio benedica il mercato e i suoi contadini, sabato abbiamo trovato i bruscandoli, che come sapete io adoro, li ho semplicemente tagliati sottili e spadellati con una salsiccia detta moretta perché fatta con l’aggiunta di interiora del maiale stesso. Con questo battuto ho fatto dei crostini mooolto saporiti e assolutamente diversi dal solito.
La festeggiata ha richiesto la pizza, quindi abbiamo impastato (la sera prima) 2 kg di farine integrali con l’aggiunta di semi di finocchio passati al mortaio, sale, acqua, lievito madre essiccato e un filo d’olio buono.
Il pomodoro lo abbiamo acquistato alla coop, i sammarzano e i datterini della fior fiore, due pizze, due tipi di pomodori. Ovviamente in scatola, pelati. Li ho passati con un minipimer e ho aggiunto dell’origano e una generosa presa di sale, dopo averli frullati abbiamo messo ad insaporire 2/3 spighe d’aglio che abbiamo tolto prima dell’uso.
La mozzarella: quella della coop è insuperabile, per rapporto qualità prezzo, sugosa al punto giusto, al limite la potete stracciare con le mani e lasciarla scolare su un colapasta 1 oretta prima.
I funghi: presi anche loro al mercato, freschissimi, spadellati con aglio e olio per 15 minuti su una padella larga. Questi rilasceranno la loro acqua, una volta asciugata il fungo è cotto: più o meno 15 minuti. Un trito generoso di prezzemolo fresco e un filo d’olio extravergine a crudo e il gioco è fatto. Vi assicuro che i commensali hanno notato che non erano i soliti funghi in scatola!!!!
Anche qui la salsiccia moretta a pezzettini al posto del solito salamino piccante, vi assicuro, altrettanto piccantina e saporita. Wurstel di pollo e tacchino per i più piccoli.
Passiamo ai pasticci, altro piatto irrinunciabile per Stella. Quindi ragù di carne con macinato misto, passata di pomodoro homemade dei Marchesini e un boquet di profumi racchiusi in una garza: salvia, rosmarino, pepe di sechuan, bacche di ginepro e 2 chiodi di garofano.
La besciamella rigorosamente fatta in casa da Mattia, alleggerita di burro dal sottoscritto, con noce moscata come se piovesse, una vera deliziaaaaa!!!!
Formaggio stravecchio di malga grattugiato per concludere questa meravigliosa sinfonia di sapori. (ultimamente preferisco usare questi formaggi di malga al posto dei soliti blasonati parmigiano o grana padano e mi sembra che facciano la loro porca figura)
Per la pasta: questo è l’unico caso che non “tiro” la pasta di persona, ho già scritto del prodotto meraviglioso che è la sfoglia velo di Giovanni Rana, non vale la pena “perdere tempo”!
Essendoci fra gli invitati un amico neo vegetariano, ho fatto un pasticcio di asparagi bianchi, semplicemente saltati con un filo di burro di malga e un goccio d’olio, ovviamente preventivamente sminuzzati, per il resto la stessa besciamella, pasta e formaggio.
Per ultimi i dolci: la putana a modo mio e due versioni di torta alle carote e mandorle, una con una semplice spolverata di zucchero a velo, l’altra glassata con una confettura di carote e zenzero che ho inventato e cotto la mattina stessa.
Dimenticavo una chicca: al pomeriggio abbiamo tagliuzzato 4 cestini di fragole del mio amico Gianfranco e le abbiamo spadellate con un pezzetto di burro, lo zucchero a velo e il succo di limone, 5 minuti. Servite calde con una grattatina di buccia di limone e per i più grandi una spruzzata di grand marcnier.
Ancora buon compleanno mia dolce Stella!

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