L’ERBA Di LUiSA

Il suo nome Aloysia è un omaggio a Maria Luisa di Parma (1751-1819), moglie di Carlo IV di Spagna. L’epiteto specifico citrodora deriva dal latino e significa dal profumo di limone. Cit wikipedia

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Questa verbena odorosa cresce senza tanti problemi un po’ ovunque, è originaria delle Americhe ed è stata importata in Italia dai galeoni spagnoli.

È una pianta robusta e allo stesso tempo esteticamente molto gentile e agraziata: se la piantate in un passaggio pedonale, ogni volta che vi ci struscerete contro, essa emanerà un gradevole profumo di limone. In autunno perde le foglie e va quindi potata quasi a zero per poi rinascere a primavera più verde e bella che mai.

Questo è il mio secondo liquore preferito e quindi avendone una bellissima pianta in collina a Gambugliano, anche quest’anno abbiamo deciso di farne qualche bottiglia per l’inverno.

Anche qui, noi non usiamo l’alcol a 95° diluito poi con l’acqua, ma usiamo la grappa 48 di Schiavo a Costabissara, un paesino alle porte di Vicenza.

Quindi per tornare alla ricetta, più semplice che mai: 100 foglie di verbena, 300 gr di zucchero integrale e un terzo di bucce di un limone bio (solo la parte colorata).

La metteremo a macerare per 40 giorni e poi anche questa verrà assaporata durante l’inverno per digerire i cibi sostanziosi e più grassi della fredda stagione. Pare infatti che sia un ottimo digestivo a patto che non se ne abusi, in tal caso può creare disturbi gastrici.

Anche qui vi rimando al post dell’assaggio verso le feste di Natale.

P.S: Un ringraziamento speciale va alle mie raccoglitrici di fiducia, Danijela la mia “piccola” Stella.

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