LO SQUALO PiCCADiLLY

Ore 10.30, giovedì mattina: “veniamo a pranzo da te…”

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Ora siamo a luglio, le temperature salgono e la voglia di mangiare cose fresche e poco impegnative anche.

Mi ricordo che il giovedì in piazza c’è un camioncino del pesce e ricordo anche d’avere un cassettino del frigorifero pieno di pomodorini piccadilly.

Bene, inforco la vespa e corro a prendere del vitello di mare per poi tornare alla velocità della luce a casa per cucinare un pattino che tanto adoriamo in CUXiNAMARCHESiNi.

Solitamente mentre scrivo i miei racconti vado sempre su wikipedia per controllare nomi latini, da dove arrivano le verdure,gli animali o altre info utili alla stesura del testo.

Bene, oggi ho cercato “vitello di mare” e con mio grande stupore mi sono accorto che si tratta niente meno che di uno SQUALOOOOO!!!!!!

Adesso voi direte:” e questo personaggio ha anche un blog di cucina?!?!??!” Si però coadiuvato da mio figlio detto anche “googlematt”, con lui in cuxina abbiamo la quadratura del cerchio:io l’esperienza, l’istinto e la memoria e lui la tecnica, la cultura e la scuola di cucina.

Non avrei mai pensato d’aver mangiato uno squalo (Smeriglio per la precisione) per tutti questi anni, anzi dai cinesi una volta consapevolmente ho assaggiato la zuppa di pinne di pescecane ma da quando ho saputo che fanno stragi inutili per procurarsele non l’ho più mangiata.

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Tornando alla mia ricetta in extremis:prendiamo i pomodorini e li tagliamo a pezzetti non piccolissimi, diciamo un piccadilly in 8 parti, tagliati a metà per lungo, ancora a metà per lungo e ancora a metà però questa volta per largo, tanto per capirci…forse.

Li condiamo con olio, aceto, sale, un pizzico di peperoncino, basilico, aneto, menta, origano fresco e finocchietto selvatico o comunque quello che avete di fresco nel orto/terrazzo.

Le bistecche semplicemente scottate a fiamma alta sulla padella, aggiustate di sale e niente più.

Come vedete dalle uniche foto del post, presentate il tutto su un piattone, solitamente da pizza e lasciate riposare per il tempo che vi resta fino all’arrivo dei commensali.

Semplice, veloce e sano.

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