UOVA E ASPARAGi

La bellezza del mercato è che con il passare dei giorni, dei mesi e quindi delle stagioni, cambia totalmente.

CUXINA-27216 CUXINA-27217

Ci sono delle signore che oltre alle verdure, portano anche dei favolosi mazzi di fiori. Oggi una signora aveva delle fantastiche calle, con le relative foglie anch’esse molto belle.

Ma veniamo alla spesa di oggi: tante erbette selvatiche e germogli vari. Per il nostro pranzo ho preso dei magnifici asparagi verdi e un bel mazzo di bruscandoli; ho trovato anche le uova dal mio amico contadino, ma non lo posso dire perchè, come ho già scritto, non si possono vendere al mercato “normale” ma solo al mercato nero!!!

Asparagi verdi: la signora mi ha detto che adesso è il momento migliore, per i bianchi è ancora troppo presto.

Per la cottura degli asparagi serve una pentola alta, io fortunatamente ho quella apposta fattami dono dalla mia amica Lara (che ha un grazioso negozio a San Felice e Fortunato a Vicenza di abbigliamento per la cucina) per il mio matrimonio. Ricordo con precisione il momento che ho aperto la scatola, non sapevo assolutamente della sua esistenza, l’ho trovato un regalo fantastico: se non sapete cosa regalare a un matrimonio ve lo consiglio!!!

CUXINA-27218

Torniamo agli asparagi, il segreto è di lessarli, (partendo con acqua fredda e salata) ricordiamoci che 1/3 dell’asparago deve rimanere fuori dall’acqua (la parte della punta va verso l’alto e vi prego di metterli tutti dallo stesso verso 😉

Le uova sono freschissime: per chi non si fosse mai trovato a sbucciare delle uova fresche di giornata, l’impresa è davvero ardua. Il guscio si rompe tutto a pezzettini minuscoli. Oggi la mia mamma (che ha sgusciato pazientemente i nostri 10) mi raccontava che mia nonna a metà uovo entrava, tra guscio e uovo, con il “culo” di una forchetta per poterlo dividere senza frantumarlo, GENIALE!!!

Una volta cotti e tolti dalla pentola gli asparagi (i tempi di cottura variano dalla freschezza del prodotto. Toccate le punte, appena risulteranno tenere alla forchetta, è tutto cotto) nella stessa acqua ho sbollentato per 10 minuti anche i nostri bruscandoli e anche loro sono finiti nel piatto con la mimosa d’uovo condito con una vinaigrette fatta a regola d’arte da Mattia.

CUXINA-27233

La vinaigrette: sciogliete un pizzico di sale in un paio di cucchiai di aceto, a questi aggiungete l’olio e frustate energeticamente con una forchetta o una piccola frusta. Il risultato sarà un’emulsione chiara e densa, per finire una macinata di pepe fresco.

È un piatto sano e veloce da fare, lo potete anche preparare la sera per il pranzo del giorno dopo, oppure il pranzo per la sera, oppure… insomma, mangiarli “espressi” sono una favola, ma anche riscaldati non sono affatto male.

CUXINA-27223

Ps.      Un paio di giorni fà sono passato a trovare la mia amica Tiziana, sulla stufa a legna in una casseruola di allumino tanto vecchia quanto bella, stava stufando l’agnello, ho notato questo particolare a dir poco geniale. l’ho subito rubato e quindi le dedico questo mio post scriptum 😉

 

The beauty of the marketplace is that as seasons pass, there’s a variety of products that keeps changing. Today’s shopping was: a lot of wild sprouts and greens. For our lunch we bought green asparagus and bruscandoli, a wild hop sprout that grows in our woods, really tasty and fresh. We even bought some eggs from a farmer friend of us but don’t tell anyone! It’s forbidden!

To cook the asparagus all you need is a high and narrow pot and salted boiling water: cover 2/3 of the asparagus with water, add salt and bring to boil. To check the cooking of the vegetables simply peck the tip with a fork and when it’s soft, turn off the heat and drain. The eggs, boiled for 7 minutes, are super fresh, therefore they’re hard to peel because the shell cracks into thousands of pieces… After a bit of patient peeling, we crushed the eggs and seasoned them with a superb vinaigrette made by Mattia with vinegar, oil, salt and pepper, all whisked up to create a beautiful pale emulsion. Last but not least, we boiled for 10 minutes our wild bruscandoli, letting them a bit crunchy. Reeeeeally good, a nice way to start the new season!!

P.S: A couple days ago I went to my friend Tiziana’s place and on the stove I saw an old alluminium pot where she was making a lamb stew, and I noticed that on the lid’s handle there was a cork… when I asked her what was it for she told me that it’s for prevent burning. I took this advice right away and used it in this recipe!!