Si fa presto a dire passato di verdure, ma che verdure?? Il mercato, neanche a dirlo è sempre il punto di partenza. A dire il vero sarebbe l’orto, il campo, la terra, ma per noi, per ora è il mercato dei nostri amici contadini.
Eccovi quindi la lista delle verdure finite nel nostro carrello della spesa: zucca, fagioli freschi, costine o bietoline, carote, patate fresche, le ultime zucchine, una manciata di taccole e un pezzetto di zenzero.
Verso sera abbiamo pulito, sbucciato, mondato il tutto per riporlo in abbondante acqua con una presa di sale grosso di Cervia.
Il resto è solo fuoco e tempo, come il solito a voi la scelta di quest’ultimo. C’è a chi piace con le verdure a pezzettoni e quindi un po’ più croccanti, chi frullata con il minipimer e a chi passata al passaverdure magari lasciando solo i fagioli interi.
Ad ognuno il suo, l’unica cosa sicura è il beneficio che si ha dal mangiare un buon piatto di questa leccornia, vegetariana, addirittura vegana, priva di grassi e ricca di vitamine.
Non mi resta che auguravi buon appetito e una buona domenica.
Ps. Il passato può durare benissimo per due tre giorni in frigorifero! Fare un paio di giorni detox con solo passato di verdure, non è mai male…