ViVA ViVA LA BEFANA

Una “due giorni” di cucina intensiva, alcuni buoni amici a cena/pranzo, taaanta roba.

DSC_4810

Iniziamo con la serata di pre befana, il mio grande amico Danilo e la compagna Arianna a cena con il seguente menù: crostoni di pane tostato alle castagne con ricotta di malga e speck d’anatra di Jolanda de Colò, sopressa della malga Serita di Recoaro Mille (comprata durante il visitone all’Artusi) su pane integrale di lievito madre. Nel piatto seguente la povertà e la semplicità la fanno da padrone: polentina calda e scopeton, sublime a dir poco.

Infine raviolini homemade ripieni di zucca, zenzero, ricotta e cannella conditi con burro fuso e semi di papavero.

DSC_4818

DSC_4821

Una serata speciale, con una compagnia speciale.

Il pranzo del giorno dopo è stato un vero e proprio delirio in cucina.

Come ospiti avevamo la Lilli e la Eva e quindi ci siamo sbizzarriti. Dalla mattina ci siamo divertiti a preparare un sacco di cose buone.

Come primo Danijela ha preparato le crêpes con radicchio e tastasale e come variante, ovvero la seconda, con provola affumicata, radicchio di Treviso crudo e pancetta austriaca (goduriosa a dir poco).

Il secondo piatto era un trionfo di cappone al forno ripieno con le sua interiora e macinato di vitello mescolato al tastasale. All’esterno per il profumo alcuni mandarini cinesi (kumquat) e metodo classico per bagnare il volatile.

La famosa “ruota di scorta”, se si fosse palesata ancora la fame, una torta di zucca e carote in crosta di grano saraceno.

DSC_4824

Con alcuni rimasugli (il ripieno del cappone) abbiamo preparato anche un ragù meraviglioso e con il resto della pasta della torta, una terrina di pizzoccheri conditi con burro, provola e caciotta (faremo un post dedicato, li adorooooo).

Diciamo che è stata una “due giorni” impegnativa, ma vissuta in pieno stile Marchesini, con il piacere di cucinare e nel massimo piacere di ospitare buoni amici alla nostra tavola.