LA MiCHAEL SALAD

Sabato mattina, io al solito giro al mercato e il solito eterno pensiero nella testa, “cossa magnemo a pranzo”.


Il mio vero lavoro è fare comunicazione, il creativo, il fotografo o forse più correttamente detto l’art director.
Questa nuova passione del blog si può dire che unisca tutte le mie mansioni lavorative quotidiane alla mia passione principale che è appunto cucinare.
Nel mio caso, cucinare è però anche un dovere, essendo separato con prole al seguito…
Passando al post di oggi, la “Michael Salad” che sarebbe la versione veneta/cuxina della più celebre (ma meno buona 😉 “caesar salad”.

Come sempre il recupero è cosa buona e giusta: nel frigo avevamo del radicchio chioggiotto del mio amico contadino Gianfranco che iniziava a dare i primi segni di cedimento ed ecco quindi lo stimolo per questa ricetta.

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Prendo del petto di pollo tagliato a “bistecche” non troppo sottili, a noi non piace il petto secco, e lo facciamo marinare in un succo di mandarino e aceto per 1 oretta circa, la cottura poi sarà semplicemente in padella con del sale.

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Per la nostra “Michael Salad” al posto della pancetta (la mia che era in frigo se l’è pappata il piccolo chef per dei tacos con un amico) ho pensato di usare i fegatini del pollo, tagliati a julienne sottili, spadellati su un tegamino di ferro bello caldo e sfumati con del grand marnier (flambate per far evaporare l’alcol), non spadellateli/muoveteli molto, lasciateli che si abbrustolino e che diventino croccanti, appunto effetto pancetta croccante!
Una volta tolti i fegatini, con il sugo della marinatura dei petti di pollo, andremo a deglassare la padella e ristringendola creeremo una salsina per guarnire/rinforzare la nostra insalata.

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La salsa madre per condire il tutto è un semplice yogurt con del cren grattugiato, sale e un filo d’aceto.
Non resta che impiattare il tutto, alla base un bel nido di radicchietto croccante, il pollo scaloppato abbastanza sottile, i fegatini, lo yogurt e per finire alcune gocce di glassa al “mandarino fegatino”.

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Un vero spettacolo di sapori, vi invito assolutamente a provare questa mia ricetta, il procedimento sembra lungo ma in verità, marinatura a parte, vi serviranno 20 minuti per un piatto unico e godurioso, vedi la mia faccia nella foto 😉

Ps. Lo so, ci siamo dimenticati i crostini… beh nessuno ha detto che siamo perfetti: comunque io metterei una dadolata di pane nero fritto su dell’olio buono e semi di cumino.