È la vigilia di Natale e per la tradizione cristiana si mangia di magro.
Quindi pranzo con i tradizionali “bigoli con la sardea”. La “sardea” per i non veneti sarebbe la sardina/acciuga/alice sott’olio o sotto sale. Paese che vai usanza che trovi!!!
Quindi aglio olio peperoncino e un paio di sarde sott’olio, fuoco lento affinché si sciolgano e al momento giusto ci si tuffano gli spaghetti/bigoli e si fa saltare il tutto per pochi secondi. Al sud usano del pane grattugiato, tostato in padella e spolverato come fosse parmigiano.
Per la cena ho scelto uno dei miei piatti preferiti di quest’anno: spaghetti (o pasta a piacere) spadellati con crostacei (scampi, canocchie, code di gambero, mazzancolle e gamberi rossi Sicilia) e burrata tiepida, aglio, olio, peperoncino e pomodorini.
Il piatto fotografato è per una coppia, lo si mette in mezzo e ci si mangia assieme, mooolto romantico.
Una bollicina ghiacciata, Bing Crosby e la magia è servita. Buon Natale.